Ebrei 12:14-15 Procacciate la pace con tutti e la santificazione, senza la quale nessuno vedrà il Signore, badando bene che nessuno rimanga privo della grazia di Dio e che non spunti alcuna radice di amarezza, che vi dia molestia e attraverso la quale molti vengano contaminati;

La lettera agli Ebrei pone in evidenza l'importanza di custodire il nostro cuore, mettendolo al riparo dai turbamenti che possono nascere da cattive semenze che possono far male non solo a noi ma anche al resto della Chiesa.

Appena terminata la nostra Conferenza annuale non possiamo non dirvi che - malgrado la stanchezza e gli impedimenti logistici di ognuno di noi - avremmo voluto durasse di più.

Il motivo è molto semplice: abbiamo goduto, in tutto il Suo splendore, della manifestazione della regalità di Dio che con la Sua Parola ci ha abbagliati e strabiliati. Chi era presente sa che non è retorica e chi purtroppo non lo era non potrà comprendere fino in fondo quanto vissuto!

Il 10-11-12 ottobre 2019 avremo nei locali della Chiesa Evangelica Internazionale, come ogni anno, la nostra Conferenza Evangelica Nazionale. Il tema che Dio ha messo nel cuore del nostro pastore è "...Sempre, Fino alla Fine!".

Siamo da poco rientrati dal soggiorno estivo arricchiti ancora una volta da quei momenti speciali che diventano bagaglio della nostra testimonianza. Dovendone riassumere in poche righe la lezione divina che ancora una volta ci è stata impartita, non posso che appellarmi ad una sintesi, che tanto ovvia è in teoria quanto meno lo è nella pratica: quando Dio si muove... si muove Dio!
C'è certamente bisogno di disporsi ma se stiamo chiedendo a Dio di operare, ad operare deve essere Lui e non noi a crearne l'apparenza.

Ci sono volte in cui, senza motivi apparenti, ci si ritrova lontani dal sentiero in cui eravamo.

Non abbiamo fatto nulla di particolarmente sbagliato o riprovevole ma, semplicemente, scopriamo di trovarci leggermente fuori asse rispetto a qualche tempo prima.

Cosa è successo? Dove siamo caduti? Una causa dovrà pur esserci! Vediamo che qualcosa che prima c'era non c'é più, ma non riusciamo ad individuarne né una causa né un momento precisi. La risposta in realtà è molto semplice: a volte non ci sono né un momento né una causa precisi.

Quando guardo all'oggi e poi mi volgo indietro, non posso che stupirmi.

Il sentiero alle mie spalle è stato irto e pericoloso. Così ripenso a quel crepaccio nel quale incoscientemente avevo messo il piede e dal quale non sarei mai più dovuto uscire.

Eppure la Tua mano mi ha raggiunto.

Poi ricordo quando mi ostinai contro di Te tanto da abbandonare le Tue fonti e finendo col perdermi nel deserto.

La vita del cristiano è sempre esposta al perdono di Dio come pure alle insidie del peccato. Se Dio ha già fatto tutto per perdonare i nostri peccati, il peccato farà di tutto per distruggere quanto sia possibile distruggere, finanche la nostra fede per la quale, appunto, otteniamo il perdono di Dio.

Si usano i propri soldi per ciò che si ritiene essere utile. Si usa il proprio tempo per ciò che si ritiene essere cosa importante. Solo dopo ciò, in una buona amministrazione, sia il tempo che i soldi si usano per ciò che non è né importante né utile. È quella parte di risorse di tempo e di denaro che destiniamo a tutto ciò che riteniamo appartenere alla sfera delle cosiddette cose superflue.

Giunti alla soglia dei cinquant'anni, si è già usciti da un pezzo da quella parte di vita chiamata infanzia che sembra essere invulnerabile a qualunque tragedia o imprevisto della vita. In realtà si è già enormemente privilegiati ad aver vissuto in tale stato di grazia quella prima porzione di esistenza: a molti non è stata concessa nemmeno quella.

Ricordo che intorno ai vent'anni entrai nella fase in cui si appare come fiori che sbocciano alla vita, pronti a mostrarci ad essa così come sognavamo di fare.

Possiamo immaginare l'uomo più forte del mondo che sia mai esistito nella storia, eppure anche per esso esisterebbe un momento sensibile in cui anche un soffio di vento piegherebbe questa quercia come fosse il fragile stelo di un fiore.