Oggi ricorre la data del tragico evento che l'undici settembre sconvolse il mondo intero. Migliaia di testimoni oculari, centinaia di canali televisivi assistettero in diretta, nell'impotenza e nello smarrimento generali, agli effetti di una cieca violenza religiosa messa in atto da kamikaze terroristi islamici, che ritennero cosa spiritualmente eroica e vantaggiosa l'assassinio gratuito di migliaia di innocenti, colpevoli esclusivamente di essersi svegliati una mattina per vivere un giorno nè più nè meno uguale a quello precedente. E questo è il sangue.
Le cellule dormienti, svegliatesi avevano deciso che il sangue sarebbe dovuto poi diventare polvere. E così fu. Quella polvere di sangue che invase le strade di New York insieme alle cartacce che volavano nel vento fu simile ad una marea di morte che non ancora sazia delle vittime bruciate, mutilate e sfracellate, ne cercò altre da soffocare.
Decine le testimonianze di coloro che hanno visto gli aerei volare, compresi alcuni miracolosamente scampati dopo aver visto il muso di questi Moby Dick del cielo puntarli per inghiottirli. Decine i messaggi di coloro, che in braccio alla morte, bloccati nei piani alti di quei titani di cemento e acciaio, lasciarono i loro ultimi messaggi ai loro cari.
E quando la polvere si posò arrivò il fango. Il fango degli speculatori cospirazionisti pronti a pubblicare libri, dvd e interviste su presunte "verità" dell'11 settembre. Cospirazionisti pronti a gloriarsi di una gnosi segreta su cui, dalla loro anonima cantina desiderosa di fama, visibilità e denaro poter gettare luce con chiacchiere da bar tali da esser piegate a qualunque esigenza ideologica, negando l'evidenza di tonnellate di documenti filmati, testimonianze oculari, finanche a negare quelle del semplice buonsenso, in un turbinio delirante per misura identico a quello del negazionismo dell'olocausto ebraico. Ma ora basta fango.
Silenzio. E' l'undici settembre, e si parli solo di polvere e sangue.
In ricordo delle vittime dell'attentato terroristico dell'11 settembre 2001.
Che Dio consoli tutte le famiglie che hanno perso qualcuno in quella tragica occasione.
Alessandro Lilli
11 settembre 2012
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